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Waffen Revue e Waffen Arsenal - Indice degli articoli
Nel corso degli anni ho messo assieme un bel po' di materiale relativo alle armi nel modo germanico, nella prima metà del 900, e dell'armamento degli eserciti nella II G.M. In totale oltre 30.000 pagine di immagini, descrizioni e studi di armi.
La prima e più importante raccolta è quella della Waffen Revue, curata da Karl Pawlas e che ha portato alla pubblicazione di 123 volumi di circa 160 pagine ciascuno, in formato A5, usciti fra il 1971 e la fine del 2001, quando Karl Pawlas, a 75 anni, andò in pensione. Una immensa raccolta di immagini, brevetti, documenti, studi, dai cannoni alle armi corte. Il Pawlas aveva inxziato anche ls redazione d iuno schedario delle armi, con schede per ogni arma od argomento, ma aveva dovuto arredersi di fronte allo sterminato numero di modelli esitenti. Si narra che solo per le pistole semiautatiche in cal 6,35 avesse individuato oltre 5.000 modelli!
Al momento della cessazione della pubblicazione della Waffen Revue, ha scritto di lui il suo editore dell'epoca, Schwend di Schwäbisch Hall (lo stesso che da oltre 55 anni pubblica il mensile Deutsches Waffen Journal, ormai giunto ad oltre 55.000 articoli. Attualmente è subentrato l'editore Blätterdach):
In futuro a molti collezionisti e appassionati di armi mancherà il fatto di non poter più avere la Waffen Revue, ma rimarrà il lavoro di riferimento esistente che Karl R. Pawlas ha costruito in quasi 40 anni trattando delle armi della seconda guerra mondiale. Certamente perché Karl Pawlas ha sempre usato fonti primarie per le sue pubblicazioni. Gli hanno consentito di accedere ad un archivio inesauribile e scrupolosamente compilato. Un archivio che probabilmente non esisterà una seconda volta in Germania. Come è successo?
Karl Pawlas è nato a Bielitz, nell'ex Slesia austriaca, nel 1926. Nella sua giovinezza ha ancora vissuto i tempi turbolenti nell'area che è passata alla Polonia dopo il 1918. Durante la guerra entrò in un comando tecnico speciale dell'alto comando della Wehrmacht; qui iniziò il suo più stretto contatto con la tecnologia delle armi. Il suo lavoro presso questa autorità, dove si riunivano tutti i progetti di armamento, gli ha dato la possibilità di avere sottomano il quadro della ricerca sulla tecnologia di difesa in quel momento.
Dopo la guerra e la prigionia, iniziò a raccogliere tutto ciò che riguardava armi, munizioni, veicoli, carri armati e aeroplani. Il compito che si era prefissato, una panoramica sulla ricerca nel campo dell'armamento in quell'epoca si è rivelato sovradimensionato. Nei minimi dettagli, ha messo insieme faticosamente ciò che gli eventi della guerra e dei vincitori avevano lasciato. A quel tempo, la tecnologia militare tedesca era molto in anticipo sui tempi e i risultati della ricerca erano di conseguenza rivoluzionari e ricercati. Poiché in precedenza tutto era strettamente confidenziale e non noto al grande pubblico, questo compito poteva essere svolto solo da uno specialista con un'adeguata conoscenza di base.
Chi pensa che tutto questo siano fatti del passato ormai superati, si sbaglia di molto. Ancora nell'ultimo numero della Rivista c'era un articolo sul Flak elettrico da 4 cm. Incontriamo di nuovo questo principio in un cannone a rotaia nell'ultima ricerca statunitense sulla guerra stellare.
Il valore della Waffen-Revue è dimostrato dalle ripetute ristampe di edizioni precedenti.
Lo ringraziamo. anche a nome di tutti i lettori e amici della Waffen-Revue, per il lavoro scrupoloso, preciso e per il bagaglio di conoscenze che ci ha donato. Saremmo lieti se Karl Pawlas potesse ancora trovare il tempo nel suo meritato ritiro per qualche numero straordinario della Waffen Revue.
Ho pensato sia cosa utile disporre di un indice degli articoli della Rivista, sia in tedesco che in italiano (traduzione non sempre precisa nella terminologia).
Io dispongo del 123, volumi, ma non è possibile ripubblicarli in quanto ancora coperti da diritto d'autore. Però il DWJ rilascia copia degli articoli ad un prezzo ragionevole. Va detto che da alcuni anni molti volumi si trovano in Internet come copie pirata.
La seconda raccolta di studi storici sullo stesso argomento è contenuta della collezione Waffen Arsenal; è una serie di almeno 250 quaderni di 40-50 pagine, dedicati principalmente all'armamento tedesco della seconda guerra mondiale. Vennero pubblicati a partire dal 1974 e fino al 2005 dall'editore Hans -Henning Podzun di Bad Nauheim (Assia), ora scomparso.
Sono riuscito a mettere assieme 244 quaderni, ma, per gli stessi motivi già detti per la Waffen Revue, non mi è possibile metterli in rete, ma pubblico l'elenco dei titoli per chi fosse interessato agli argomenti trattati.
Indice degli articoli della Waffen Revue in tedesco. La numerazione delle pagine è progressiva fino a 9400 pagine; poi dal nr. 60 ogni volume ha una sua propria numerazione.
Indice degli articoli della Waffen Revue in italiano (traduzione non precisa)
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